SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO: SI' A PUNTE DI PIU' INTENSA ATTIVITA'


  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 15/04/2013

Autore: Delle Cave Mariano Fonte: Guida al Lavoro nr. 17 del 15/04/2013 pag. 26




Con la sentenza n. 8120 del 3 aprile 2013 la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla causale che giustifica la somministrazione a termine.

Secondo la Corte di Cassazione, le punte di più intensa attività, non gestibili con il normale assetto produttivo aziendale, possono rientrare tra le ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo e sostitutivo che legittimano il ricorso alla somministrazione di lavoro a tempo determinato. E' onere dell'utilizzatore dimostrarne l'effettiva sussistenza.
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