SOMMINISTRAZIONE, ILLEGITTIMITA' DEL LICENZIAMENTO PER GMO
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 06/02/2019
Autore: De Fazio Giacomo Fonte: Guida al Lavoro nr. 06 del 06/02/2019 pag. 85
Con la sentenza n. 181 del 9 gennaio 2019 la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità del licenziamento di un lavoratore somministrato.
Nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l'accertamento della manifesta insussistenza del fatto a base del provvedimento espulsivo si riferisce sia alle ragioni concernenti l'attività produttiva, l'organizzazione del lavoro ed il regolare funzionamento di essa, sia all'impossibilità di ricollocare il lavoratore in un altro posto di lavoro (c.d. repêchage).
Per manifesta insussistenza si deve intendere l'assenza evidente e facilmente verificabile dei predetti presupposti.
L'onere della prova grava sul datore di lavoro.
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