Spese di ristrutturazione sostenute da conviventi

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 09/05/2013

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 09/05/2013


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è stato più volte affermato che è ammesso a fruire dell’agevolazione anche il familiare, convivente con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento

È stata, infatti, ravvisata nella convivenza una condizione che giustifica la partecipazione del coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini entro il secondo grado alle spese che avrebbe dovuto sostenere il titolare dell'immobile. Come precisato con la circolare 36/E del 2007, tale principio è da ritenersi valido anche in relazione alla detrazione per i lavori di risparmio energetico, con la precisazione, tuttavia, che esso trova applicazione limitatamente ai lavori eseguiti su immobili appartenenti all'ambito privatistico, a quelli cioè nei quali può esplicarsi la convivenza, ma non in relazione ai lavori eseguiti su immobili strumentali all'attività d'impresa, arte o professione.
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