Spese universitarie all’estero detrazione

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 05/11/2024

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 05/11/2024


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Le spese universitarie estere sono detraibili


La detrazione Irpef del 19% delle spese per istruzione universitaria, prevista dall’articolo 15 (comma 1, lettera e) del Tuir, può essere richiesta per la frequenza di corsi di laurea presso università (statali e non statali), di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti universitari (pubblici o privati) sia italiani che stranieri.

Per i limiti di detraibilità e la tipologia di spesa ammessa in detrazione è possibile fare riferimento alle precisazioni fatte dall’Agenzia delle entrate e descritte nella guida “Spese di istruzione”, pubblicata sul suo sito.

In particolare, per i corsi universitari all’estero occorre fare riferimento, ai fini della detrazione, all’importo massimo stabilito per la frequenza di corsi di istruzione appartenenti alla stessa area disciplinare nella zona geografica in cui lo studente ha il domicilio fiscale.

Si ricorda, infine, che la detrazione spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale, oppure con altri sistemi di pagamento tracciabili.

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