Telefisco 2019: le risposte del dipartimento delle Finanze

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 09/02/2019

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 09/02/2019

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Classificazione:

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Risposte su due macro settori: i tributi locali (Imu, imposta comunale sulla pubblicità e le affissioni, Tari) e il contenzioso tributario


I M U decorrenza degli effetti per terreni diventati edificabili

L’attribuzione della qualifica di edificabilità decorre dal 1° gennaio dell’anno successivo, quindi ai fini IMU un terreno si considera edificabile e la relativa maggiore IMU e la maggiore imposta è dovuta dal 1.1 dell'anno successivo in cui lo strumento urbanistico ne precede l'edificabilità. Infatti la norma richiama la situazione al 1° gennaio per il calcolo dell'imposta, inevitabile che la variazione in corso d'anno decorra da quello successivo.

Imposta di pubblicità  e aumenti tariffari.

Tari anche per gli enti che adottano la Tari-corrispettivo continua ad applicarsi il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene ambientale (Tefa), nella percentuale deliberata dalla provincia sul totale della tariffa corrispettiva dovuta dall’utente.

Processo tributario telematico: attestazione di conformità
I difensori di tutte le parti processuali possono attestare la conformità delle copie degli atti e documenti in loro possesso in originale o in copia conforme ovvero estratti dal fascicolo processuale telematico. L’estrazione di copie e la successiva attestazione sono esenti dal pagamento dei diritti di copia.
 
Processo tributario: rimborso del contributo unificato
La disposizione secondo cui nel processo amministrativo, in caso di compensazione delle spese di giudizio, queste ultime (incluso il contributo unificato) sono a carico della parte soccombente, non è applicabile al processo tributario, non essendo prevista una specifica norma di rinvio nella disciplina del contributo unificato tributario.
Nel rito tributario, la restituzione del contributo unificato a carico di una parte processuale avviene solo nel caso di condanna alle spese di giudizio dell’altra parte, con la conseguenza che, se il giudice dispone la compensazione delle spese del giudizio, il contributo unificato resta interamente a carico della parte che lo ha sostenuto.

 

 

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