TFR IN BUSTA PAGA, TASSAZIONE ED EFFETTI SULLA PREVIDENZA INTEGRATIVA


  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 12/01/2015

Autore: Rossi Paolo Fonte: Guida al Lavoro nr. 02 del 12/01/2015 pag. 21


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La legge di stabilità per il 2015 introduce la possibilità di optare per la corresponsione mensile in busta paga del trattamento di fine rapporto maturato.

Per il periodo dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018, i lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi i lavoratori domestici ed agricoli), con anzianità aziendale di almeno sei mesi, potranno richiedere al datore di lavoro, come integrazione della retribuzione, l’anticipazione mensile delle quote di TFR maturando (anche se in precedenza destinate alla previdenza complementare). L’anticipazione sarà assoggettata alla tassazione ordinaria e non sarà imponibile ai fini previdenziali.
La scelta sarà irrevocabile sino al 30 giugno 2018.
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