Il c. 17 della legge di bilancio 2017, ha modifica i criteri di determinazione del reddito dei soggetti in contabilità semplificata prevedendo l’applicazione del criterio di cassa, sintetizzando il criterio di cassa prevede che il reddito è determinato dalla differenza fra quanto incassato e quanto pagato, salvo alcuni costi che restano imputati per competenza esempio ammortamenti e TFR.
Le società di persone (Snc, Sas ecc.) e le imprese individuali possono optare per la tenuta della contabilità semplificata purché rispettino i limiti indicati nell’art. 18 del DPR. 600/73.
I limiti sono riferiti ai ricavi dell’anno precedente e dal 2023 sono i seguenti:
Nel caso di contemporaneo esercizio di prestazioni di servizi ed altre attività si deve verificare se i ricavi delle attività sono distintamente annotati:
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Onorario tassato al momento del sì allo sconto in fattura
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/02/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Le soglie per restare nel regime passano da 400 a 500 mila euro per le prestazioni di servizi e da 700 a 800 mila euro negli altri casi
Autore: Non definito Fonte: Interfile Fiscale del 26/12/2022Recensione di Roberto Castegnaro
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Il Senato ha concluso l’esame della manovra senza alcuna variazione al testo arrivato dalla Camera, così da consentirne l’approvazione decisiva entro la tassativa scadenza di fine anno
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 30/12/2022Recensione di Roberto Castegnaro
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Incrementati di 100mila euro i limiti di ricavi per applicare io regime ordinario
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 28/01/2023Recensione di Roberto Castegnaro
False comunicazioni di irregolarità spacciate come provenienti dall'Agenzia delle Entrate
Autore: Non definito Fonte: Internet del 16/02/2024Recensione di Roberto Castegnaro