La cessione dei fabbricati può essere soggetta all' imposta di registro o ad IVA a seconda del soggetto venditore, è inoltre soggetta alle imposte ipotecarie e catastali.
Queste imposte sono dovute dal compratore.
In generale l’acquisto di un immobile da un’impresa è esente Iva, pertanto, l’acquirente dovrà pagare, oltre alle imposte ipotecarie e catastali fisse, l’imposta di registro in misura proporzionale del 9% (salvo agevolazioni). Invece, quando si applica l’Iva, l’acquirente dovrà pagare l’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di registro fissa di 200 euro.
La regola del prezzo-valore
La regola del prezzo-valore prevede la tassazione del trasferimento di un immobile sulla base del suo valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo pattuito e indicato nell’atto di compravendita.
La sua applicazione limita il potere di accertamento dell’Agenzia delle entrate, che non può accertare un maggior valore ai fini del pagamento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale.
Inoltre, è prevista una riduzione del 30% degli onorari notarili.
Questa regola è applicabile solo per le compravendite di immobili a uso abitativo e relative pertinenze, effettuati da persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali.
Non si applica alle vendite assoggettate ad Iva.
Supplemento col testo della circolare 38/E del 12.8.2005 sulle agevolazioni fiscale per l'acquisto della 1^ casa.
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/08/2005 pag. 13Recensione di Roberto Castegnaro
IL conferimento dell'immobile gravato da mutuo in una società e la successiva rivendita delle quote sconta un'imposta di regstro inferiore alla cessione diretta. Analisi di fattibilità.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Contabilità Finanza e Controllo nr. 1/2005 del 15/01/2005 pag. 38Recensione di Roberto Castegnaro
OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA E SANZIONI DOVUTE IN CASO DI OCCULTAZIONE DI CORRISPETTIVO
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Fisco nr. 44/2004 del 29/11/2004 pag. 7464Recensione di Roberto Castegnaro
L'intestazione fiduciaria di beni immobili e la reintestazione in capo al fiduciante, sconta l'imposta proporzionale di registro del 3%. ./.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Italia Oggi nr. 181 del 30/07/2004 pag. 28Recensione di Roberto Castegnaro
Nel caso di conferimento in società di un immobile gravato da mutuo ipotecario, l'imposta di registro si calcola sul valore diminuito della passività, mentre per le ipo-catastali si considera il lordo
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 37 del 07/02/2004 pag. 21Recensione di Roberto Castegnaro
L'imposta di registro si calcola sul valore del bene al netto della passività, mentre le Ipo-Catastali secondo il fisco sono applicate al valore lordo del bene.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Settimana Fiscale nr. 2 del 15/01/2004Recensione di Roberto Castegnaro
Sentenza della Cassazione n. 13085 depositata il 8.9.2003. legale dei beni
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 291 del 23/10/2003 pag. 26Recensione di Roberto Castegnaro
Imposta di registro agevolata al 1% e ipocatastali fisse nella cessione da privato di aree o immobili in piani urbanmistici particolareggiati.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Sole 24 Ore nr. . del 13/01/2003 pag. 18Recensione di Roberto Castegnaro