Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali.
La più conosciuta tra queste agevolazioni è sicuramente quella disciplinata dall’articolo 16-bis del DPR n. 917/86, che consiste in una detrazione dall’Irpef. Fino al 2024 la percentuale di detrazione è del 50% mentre è pari a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio.
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Previsti limiti alle detrazioni fiscali con un reddito superiore a 75mila euro. Spese soggette a un tetto massimo fisso, in base al reddito e ai figli a carico. Salve le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 07/02/2025Recensione di Roberto Castegnaro
Ristrutturazioni dell’abitazione principale al 50% altri immobili al 36%.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 11/02/2025Recensione di Roberto Castegnaro
Inserto allegato al quotidiano
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/02/2025Recensione di Roberto Castegnaro
singolarmente non agevolabile, può divenirlo qualora integrata o correlata ad interventi maggiori
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 13/03/2025Recensione di Roberto Castegnaro
Rientra tra i costi per la prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 29/03/2025Recensione di Roberto Castegnaro
A chi spettano le detrazioni in corso quando si vende l'immobile
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 15/04/2025Recensione di Roberto Castegnaro