Sistema TS
Invio dati spese mediche tramite Sistema TS (da notiziario interfile n. 18/2015)
Con Decreto del 31/07/2015 il Ministero dell’Economia e Finanze ha dettato le specifiche tecniche e modalità operative relative alla trasmissione telematica delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, da rendere disponibili all'Agenzia delle entrate per la dichiarazione dei redditi precompilata.
Le strutture sanitarie e i medici (nonchè altri soggetti specificatamente individuati) trasmettono in via telematica al Sistema TS i dati indicati nel provvedimento n. 103408 del 31 luglio 2015, relativi alle spese sanitarie cosi come riportati sul documento fiscale emesso dagli stessi, comprensivi del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, nonché' quelli relativi a eventuali rimborsi.
A partire dal 2016 tutte le strutture e le figure professionali che erogano prestazioni sanitarie sono obbligate ad inviare al Sistema TS le fatture emesse nei confronti dei propri pazienti.
Il fine è quello di mettere a disposizione dell’Agenzia delle entrate le informazioni concernenti le spese sanitarie sostenute dai cittadini nel corso dell’anno, affinché sia possibile predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata.
I dati sono messi a disposizione dei cittadini che possono pertanto consultare le spese che hanno sostenuto, sulla base di quanto inviato al Sistema TS dagli erogatori di prestazioni sanitarie e veterinarie.
Nel mese di febbraio, prima della predisposizione della dichiarazione dei redditi, i cittadini possono esercitare il diritto di opposizione all’utilizzo di uno o più documenti fiscali da parte dell’Agenzia delle entrate.
Sanzioni e ravvedimento operoso vedi risoluzione n. 104/2017.
Termini per l'invio
Il termine semestrale, previsto in via transitoria per il 2020 e il 2021, dal decreto Mef 29 gennaio 2021, che ha modificato il precedente del 19 ottobre 2020, ed è stato prorogato, per il 2021, dal 31 luglio al 30 settembre 2021 con il decreto Mef 23 luglio 2021. Dal 2022 si doveva entrare a regime e le comunicazioni dovevano essere trasmesse con cadenza mensile, ma è subentrato un ulteriore rinvio confermando anche per il 2022 la cadenza semestrale, di conseguenza, l'invio mensile è rinviato alle prestazioni del 2023 entro la fine del mese successivo.
Le scadenze semestrali 2022, sono rispettivamente al 30 settembre 2022 e 31 gennaio 2023.
Il periodo utile per la trasmissione va determinato in base al criterio di cassa, quindi, deve essere considerata la data del pagamento anche se precedente all’emissione della ricevuta.
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59 €/anno + IVAComunicazione dei dati delle fatture ulteriore proroga in vista
Autore: Parente Giovanni Fonte: Il Sole 24 Ore del 03/10/2017Recensione di Roberto Castegnaro
MEF Comunicato Stampa N° 163 del 04/10/2017
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 04/10/2017Recensione di Roberto Castegnaro
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L’importazione di beni con introduzione in un deposito Iva possono seguire, ai fini dello spesometro, strade diverse a seconda se realizzate prima o dopo il 1° aprile 2017, in particolare se dopo tale data i beni formano oggetto di nuove operazioni interne o di trasformazione con incorporazione di beni nazionali.
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/10/2017 pag. 16Recensione di Roberto Castegnaro
Comunicazione dati fatture e fornitore estero che vende tramite rappresentante fiscale beni esistenti in Italia
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/10/2017Recensione di Roberto Castegnaro
Per agenzie di viaggio e tour operator non è vincolante la data di emissione
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Interfile Fiscale del 10/10/2017Recensione di Roberto Castegnaro
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il caso in cui la fattura è stata emessa da un soggetto che ha chiuso la partita Iva.
Autori: Tosoni Gian Paolo, Caputo Alessandra Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/10/2017Recensione di Roberto Castegnaro
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Con il provvedimento dell’8 novembre 2017, sono state stabilite le modalità attraverso le quali l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente (e della Guarda di finanza) i risultati dell'incrocio sui dati delle comunicazioni delle fatture emesse e ricevute (ex articolo 21, Dl 78/2010, cd. spesometro nella versione vigente fino al 24 ottobre 2016) dati discordanti tra quanto comuncato dal cliente rispetto a quanto indicato dal fornitore.
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 09/11/2017Recensione di Roberto Castegnaro
Emendamento al decreto fiscale sullo spesometro, approvato in commissione Bilancio al Senato nella giornata di giovedì.
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Nuove regole per l'invio dati delle fatture emergono dal maxiemendamento al decreto collegato alla manovra approvato al Senato che salvo imprevisti nel voto alla camera dovrebbero essere definitive
Autori: Mobili Marco, Parente Giovanni Fonte: Il Sole 24 Ore del 17/11/2017 pag. 6Recensione di Roberto Castegnaro
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Durante il passaggio parlamentare, il decreto legge 148/2017 ha subito numerose modifiche rispetto alla versione originaria - Sintesi delle novità
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 01/12/2017Recensione di Roberto Castegnaro