Familiari a carico

L'art. 12 del TU prevede che sono considerati fiscalmente a carico i familiari che possiedono un reddito complessivo annuo non superiore a un determinato reddito che:

  • è pari a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
  • dall'1.1.2019, il suddetto limite è elevato a 4.000 euro, ma solo per i figli di età non superiore a 24 anni (art. 1 c. 252 L. 205/2017).

Ai fini del requisito di età, per i figli fino a 24 anni, l'Agenzia ha chiarito a telefisco 2018 che il requisito deve ritenersi sussistere per l'intero anno in cui il figlio compie i 24 anni.

Detrazione per figli a carico

La detrazione per figli a carico, prevista dal primo comma, lett. c, dell’art. 12 del Tuir, spetta a prescindere dall’età del figlio e dalla convivenza. Per usufruire delle detrazioni per familiare a carico e di quelle relative alle spese mediche sostenute per lo stesso, tuttavia, è necessario che, nel periodo d’imposta per il quale si richiedono, il figlio non abbia un reddito superiore a quanto sopra indicato.

I genitori non possono ripartire liberamente tra loro la detrazione per i figli a carico in base alla convenienza economica, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che nel caso di genitori non legalmente ed effettivamente separati, la detrazione va ripartita per legge nella misura del 50% ciascuno.
In alternativa i genitori possono accordarsi per attribuire l’intera detrazione a quello dei due che possiede il reddito complessivo di ammontare più elevato.

Figli del coniuge
La condizione di figlio a carico presuppone, un rapporto di parentela con la persona che usufruisce della detrazione. Nel caso della madre con figlio a carico che successivamente si sposa con una persona diversa dal padre naturale del figlio, la detrazione può essere attribuita, in assenza di provvedimenti per il riconoscimento, solo alla madre, anche se, di fatto, non può usufruirne per incapienza d’imposta (circolare dell’Agenzia delle entrate n. 34/2008).

Familiari a carico di cittadini extracomunitari

La legge n. 296/2006 art. 1 c. 1325, prevede che cittadini extracomunitari che richiedono le detrazioni per familiari a carico, devono attestare lo status di familiare, con uno dei seguenti documenti:

  • documentazione originale prodotta dall'autorità consolare del Paese d'origine, con traduzione in lingua italiana e asseverazione da parte del Prefetto competente per territorio;
  • documentazione con apposizione dell'Apostille, per i soggetti che provengono dai Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja del 5.10.61;
  • documentazione validamente formata dal Paese d'origine, ai sensi della normativa ivi vigente, tradotta in italiano e asseverata come conforme all'originale dal Consolato italiano del Paese d'origine.

Assegno unico

Dal 1° marzo 2022 è stato istituito l’assegno unico per i figli a carico minori di 21 anni. L'assegno unico sostituisce la detrazione che rimane per i figli a carico dai 21 anni è più.

L'approfondimento è riservato agli abbonati, gli stessi possono:

Abbonamento BASE:

39 €/anno + IVA

Abbonamento PLUS:

59 €/anno + IVA

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Richieste Assegno unico universale: entro il 30 giugno, con gli arretrati

Le domande possono essere presentate tramite il portale dell’Inps, accedendo all’area riservata con Spid, Cie o Cns, attraverso i patronati o il contact center dell’Istituto e anche con l’ app “Inps Mobile”

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 22/06/2024

Recensione di Roberto Castegnaro


Detrazioni per figli solo under 30 Stop ai benefici per chi sta all’estero

Legge di bilancio 2025 e detrazioni per figli

Autore: Massara Barbara Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/10/2024

Recensione di Roberto Castegnaro