Si tratta di un sistema perverso che finanzia lo stato a danno delle imprese ponendole in una situazione di IVA a credito.
Il meccanismo dello split payment (pagamento diviso o scissione dei pagamenti) come previsto dall’art. 17 ter, è il seguente:
Per le pubbliche amministrazioni che omettono o ritardano il versamento dell'imposta, è prevista l'applicazione della sanzione per omesso o tardivo versamento, pari al 30% dell'importo non versato.
Tale meccanismo è disciplinato come detto, dall’articolo 17-ter, Dpr 633/1972 e dal Dm 23 gennaio 2015 (Dm attuativo), poi modificato dal Dm 27 giugno 2017 e dal Dm 13 luglio 2017.
Circolare di riferimento la nr. 15/2015.
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59 €/anno + IVASerie di articoli. Dal 1° luglio 2017 è entrata in vigore una nuova disciplina della scissione dei pagamenti. Le nuove regole si applicano alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire dal 1° luglio 2017 e la cui imposta sia divenuta esigibile dopo la predetta data.
Autore: Dolei Manuela Fonte: Agenzia Entrate del 15/11/2017Recensione di Roberto Castegnaro
La non imponibilità Iva e il reverse charge escludono l’applicazione della scissione dei pagamenti. Il Reverse supera invece la non imponibilità da dichiaraizone d'intento. circolare 27/2017
Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 20/11/2017Recensione di Roberto Castegnaro
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Aggiornati gli elenchi delle società controllate dalla pubblica amministrazione assoggettate alla disciplina dello split payment.
Autore: Non definito Fonte: Agenzia Entrate del 28/11/2017Recensione di Roberto Castegnaro
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Durante il passaggio parlamentare, il decreto legge 148/2017 ha subito numerose modifiche rispetto alla versione originaria - Sintesi delle novità
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 01/12/2017Recensione di Roberto Castegnaro
Con il ricalcolo dell’acconto si può evitare di considerare l’Iva esigibile del mese o trimestre precedente
Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 12/12/2017Recensione di Roberto Castegnaro
MEF pubblicati gli elenchi per l’anno 2018 (art. 3, c. 2, del D.L. 148/2017) dei soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti di cui all’articolo 17-ter, comma 1-bis, del D.P.R. n. 633/72
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Internet del 19/12/2017Recensione di Roberto Castegnaro
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Il 2018 parte fra le incertezze per i soggetti interessati alla disciplina dello split payment. Si attende il decreto per individuare la platea interessata al regime
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/01/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Il decreto di attuazione delle modifiche in materia di split payment di cui all’articolo 3, comma 2, del Dl 148/2017 diffuso ieri sul sito del Dipartimento delle Finanze in attesa della pubblicazione in GU.
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 11/01/2018Recensione di Roberto Castegnaro
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Recepite le nuove norme che hanno ampliato il perimetro soggettivo di applicazione del regime, includendovi anche enti e fondazioni, oltre a pubbliche amministrazioni e società
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 12/01/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Aggiornate le liste di enti, società e fondazioni controllate e partecipate da amministrazioni centrali e amministrazioni locali. Le altre liste rimangono ferme al 19 dicembre 2017
Autore: Non definito Fonte: Agenzia Entrate del 26/01/2018Recensione di Roberto Castegnaro