Sotto il profilo fiscale possiamo raggruppare le operazioni straordinarie in tre tipologie:
Tra le operazioni realizzative troviamo la liquidazione e la cessione d’azienda. Quest’ultima è quell’operazione mediante la quale un soggetto trasferisce a titolo oneroso un’azienda o un complesso aziendale ad un altro soggetto.
Essendo un’operazione realizzativa, la cessione determina ordinariamente effetti fiscalmente rilevanti per entrambe le parti, ovvero:
Invece, il gruppo di operazioni straordinarie neutrali è più nutrito, tra queste possiamo distinguere:
Il motivo per cui il legislatore espressamente evita l’emersione di plusvalori fiscalmente rilevanti riguarda il fatto che l’effetto riorganizzativo sull’attività dell’impresa è considerato prevalente.
Normalmente la realizzazione di tali operazioni non comporta effetti reddituali per i soggetti coinvolti, per questo motivo sono definite come fiscalmente “neutrali”.
La ratio di tali interventi legislativi la si rinviene nel fatto di non gravare di oneri fiscali le operazioni di riorganizzazione aziendale, rendendole così più agevoli.
Nella pratica, le eventuali plusvalenze o minusvalenze contabili sono fiscalmente sterilizzate in dichiarazione dei redditi, attraverso le classiche variazioni fiscali in aumento o diminuzione.
Nota a Trib. Genova 12 febbraio 2002, Vaccari c. La Rustichella s.p.a. e a.
Autore: Brodasca Maria Teresa Fonte: Le Società nr. 4 del 01/04/2003 pag. 616Recensione di Paolo Dal Soglio
Entro quali termine il creditore può far valere i suoi diritti nei confronti della società cancellata?Sentenza Cassazione 5113/2003.
Autore: Non Definito . Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 108 del 19/04/2003 pag. 22Recensione di Roberto Castegnaro
Passa da 387 a 398 milioni di Euro la soglia di fatturato dell'insieme di aziende interessate a una concentrazione che fa scattare l'obbligo di comunicare l'operazione all'Antitrust.
Autore: Non Definito . Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 123 del 06/05/2003 pag. 16Recensione di Roberto Castegnaro
Interessante esame dell'interpretazione sul trattamento fiscale, considerato che la normativa civilistica e fiscale nulla prevede nel caso di pagamento tramite rendita vitalizia.
Autore: Rebecca Giuseppe Fonte: Il Fisco nr. 18 del 12/05/2003 pag. 2753Recensione di Roberto Castegnaro
La legge 27/2003 modificando l'art. 5 del testo IVA ha escluso qualsiasi adempimento IVA all'associato in partecipazione che apporta solo lavoro, salvo che eserciti altra attività di lavoro autonomo.
Autore: Rizzardi Raffaele Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 134 del 17/05/2003 pag. 25Recensione di Roberto Castegnaro
Scioglimento dello studio associato con: Recesso del socio; Decesso del Socio.Trattamento DD. e IVA alla luce della Risoluzione 45090 del 19.7.2003 Dre Emilia Romagna.
Autore: Non Definito . Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 143 del 26/05/2003 pag. 864Recensione di Roberto Castegnaro
Nozione di azienda ai fini specificamente tributari.Trattamento della cessione di azienda ai fini delle imposte sui redditi.Trattamento della cessione di azienda ai fini delle imposte indirette.
Autore: Di Siena Marco Fonte: Contabilità Finanza e Controllo nr. 06/2003 del 01/06/2003 pag. 608Recensione di Paolo Robinelli
In caso di fusione
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 154 del 06/06/2003 pag. 29Recensione di Stefano Colombo
Contratto di affitto dell'unica azienda di Imprenditore Individuale e imposizione indiretta. Sui canoni di affitto si applica l'imposta di registro in quanto è persa la qualifica di imprenditore.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Il Fisco nr. 23/2003 del 16/06/2003 pag. 3590Recensione di Roberto Castegnaro
Il trasferimento del pacchetto clienti senza un corrispettivo non crea presupposto IVA e non costituisce reddito.
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Settimana Fiscale nr. 26 del 03/07/2003 pag. 37Recensione di Roberto Castegnaro