Acqua non «minerale» con Iva al 10%
[Normativa incerta]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 23/11/2016
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 23/11/2016
Classificazione:
Ctr Bologna. Ribaltata l’interpretazione della risoluzione 11/E/2014 dell’agenzia delle Entrate
Le cessioni di acqua non minerale scontano l’aliquota Iva del 10% e non quella ordinaria del 22. Lo ha stabilito la Ctr di Bologna, con sentenza depositata il 4 novembre 2016, ribaltando l’interpretazione del fisco espressa nella risoluzione 11/E/2014. le acque in commercio si distinguono in tre categorie: acque minerali, di sorgente e destinate al consumo umano. Dal punto di vista Iva fino al 1990 tutte le operazioni avente a oggetto l’acqua erano assoggettate all’aliquota agevolata del 10% in base al n. 81, Tab. A, P. III, Dpr 633/1972; successivamente, il Dl 261/1990 assoggettò al regime ordinario le cessioni di acqua minerale, con la conseguente creazione di un doppio regime a seconda del tipo di acqua commercializzata: l’aliquota al 22%. la risoluzione 11/2014 vuole peròsempre il 22%
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