ACQUISTO CASA UNDER 36 GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 13/01/2022
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 13/01/2022
Aggiornata la guida vademecum per l'acquisto agevolato dell'abitazione per i giovani fino a 36 anni con isee inferiore a 40mila euro
La legge di bilancio ha prorogato il bonus prima casa “under 36” al 31 dicembre 2022 (il termine precedente era il 30 giugno).
Tutte le regole per usufruirne e molto altro ancora nella guida aggiornata "L’acquisto della casa".
I vantaggi per i giovani che acquistano casa
Il bonus prima casa “under 36”, introdotto dal decreto “Sostegni bis” (decreto legge n. 73/2021, art. 64), prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Inoltre, per gli acquisti soggetti a Iva, è prevista l’attribuzione di un credito di imposta, pari all’ammontare dell’Iva corrisposta al venditore. Anche i giovani che acquistano la prima casa all’asta, sottolinea la guida, possono beneficiare del regime speciale di esenzione dalle imposte di registro e ipo-catastali e del credito d’imposta relativo all’Iva versata.
Chi può beneficiarne per tutto l’anno
L’agevolazione è riservata alle persone che non hanno ancora compiuto i 36 anni di età, dichiarano di avere un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 40mila euro e di essere in possesso della relativa attestazione in corso di validità (o di aver già provveduto a richiederla in data anteriore o almeno contestuale alla stipula dell'atto). La legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021, art. 1, comma 151) ha prorogato di ulteriori sei mesi il termine originario del 30 giugno 2022 previsto dal decreto “Sostegni-bis”. Pertanto il bonus casa “under 36” vale ora per gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Semaforo rosso per i contratti preliminari
Non godono delle agevolazioni prima casa “under 36” i contratti preliminare di compravendita, dal momento che il contratto definitivo di acquisto potrebbe non essere stipulato o venire stipulato oltre i termini richiesti per l’applicazione dell’agevolazione. Tuttavia, successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita oggetto di agevolazione, è possibile presentare istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra. Precisa la guida che non può essere recuperata l’imposta in misura fissa versata per la stipula del contratto preliminare.
Semaforo verde per le pertinenze
I benefici prima casa “under 36”si estendono anche all’acquisto dei locali destinati a servizio dell’abitazione principale, oggetto dell'acquisto agevolato, come magazzini (C/2), rimesse e autorimesse (C/6), tettoie chiuse o aperte (C/7), limitatamente a una pertinenza per ciascuna categoria. L'acquisto delle pertinenze, chiarisce la guida, può avvenire sia contestualmente a quello dell’abitazione principale, sia con un atto separato. Anche in quest’ultimo caso, l’atto con cui si acquista una pertinenza deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2022.
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