Al modello Redditi non inviato si può rimediare entro il 29 gennaio
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 05/12/2018
Autore: Ranocchi Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 05/12/2018
Entro il 29 gennaio 2019 i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel termine ordinario del 31 ottobre, potranno regolarizzare la violazione col ravvedimento operoso
Superata questa scadenza, la dichiarazione si considererà omessa e la violazione non potrà più essere regolarizzata con pesanti sanzioni. (art. 2, c. 7, del Dpr 322/1998).
Costo della regolarizzazione
La dichiarazione tardiva entro 90 gg. è sanzionata nella misura di 250 euro (Circ. 42/2016) come previsto dall'art. 1, c. 1, del D.lgs 471/97.
Col ravvedimento però la sanzione sarà di 25 euro per la tardività nei 90 gg. (250/10);
Si dovranno poi versare le imposte dovute maggiorate degli interessi legali e delle sanzioni ridotte relative al tardivo versamento del saldo e degli acconti.
La sanzione, si versa tramite F24 col codice tributo «8911», come periodo di riferimento, si indica l’anno in cui la violazione è stata commessa e non l’anno cui si riferisce la dichiarazione. Esempio redditi 2017 da dichiarare nel 2018 nel modello F24 si indica l’anno 2018, anche se il ravvedimento avverrà nel 2019.
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