ANTIRICICLAGGIO Conservazione anche per clienti a basso rischio
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 18/08/2018
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/08/2018
La Banca d’Italia ha messo in consultazione le nuove disposizioni in materia di conservazione e utilizzo dei dati e delle informazioni, detenute dagli intermediari, a fini antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo.
L’iniziativa dell’Autorità attua il comma 3 dell’articolo 34 del Dlgs 231/2007, come modificato dal decreto 90/2017.
La nuova disposizione, va ricordato, non fa più riferimento alla “registrazione” dei dati, ma solo alla “conservazione” dei medesimi. Ciò ha fatto legittimamente pensare all’abolizione dell’Archivio unico informatico (Aui) e dei registri dei liberi professionisti e degli altri soggetti obbligati.
Una precisazione è contenuta nell’articolo 3 in consultazione, che impone solo sistemi di conservazione “informatizzati” : è vero che gli intermediari finanziari già utilizzavano in esclusiva detti sistemi, ma questa disposizione sgombra il campo da interpretazioni che potessero far pensare alla sola evidenza cartacea.
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