Assegnazioni, il nodo delle riserve Solo il valore di mercato rende deducibile la minusvalenza
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 04/02/2017
Autore: Ceppellini Primo Fonte: Il Sole 24 Ore del 03/02/2017
Classificazione:
Da Telefisco due chiarimenti che interessano le operazioni di assegnazione agevolata.
Assegnazione agevolata di un bene merce con costo storico di 100, valore catastale di 80 e valore normale di 120. Si chiedeva se in sede di assegnazione, la scelta di adottare il valore catastale di 80, potrebbe determinare una componente negativa deducibile di 20. La risposta dell’Agenzia è stata negativa, pertanto tale differenziale non è deducibile. si chiedeva di chiarire che non devono esserci riserve pari al valore normale del bene (200 nell’esempio) qualora si decida di utilizzare il valore di libro, ai fini contabili, in sede di assegnazione. L’Agenzia si è limitata a ribadire quanto già detto nella circolare 37/E, e cioè che è possibile fruire della disciplina agevolativa in esame solo se vi siano riserve disponibili di utili e/o di capitale almeno pari al valore contabile attrib
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