Cambio caldaia e bonus mobili
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 22/09/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 22/09/2024
Quando cambiar caldaia consente il bonus mobili
Il contribuente richiede per la sostituzione della caldaia potrebbe chiedere l'agevolazione prevista per gli interventi indicati nel comma 1 dall’articolo 16-bis del Tuir (attualmente pari al 50%) o quella indicata dall’articolo 1, comma 347, della legge n. 296/2006 (cosiddetto “Ecobonus”), concessa per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione.
Soltanto nel primo caso sarà possibile per il contribuente richiedere anche il “bonus mobili ed elettrodomestici”.
L’Agenzia delle entrate, infatti, ha sempre affermato che costituiscono presupposto per accedere al citato bonus gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (eseguiti su singole unità immobiliari abitative) ammessi alla detrazione di cui all’art. 16-bis del Tuir, qualora si configurino almeno come interventi di “manutenzione straordinaria”.
E la sostituzione della caldaia, in quanto intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento, può essere riconducibile alla manutenzione straordinaria (circolare n. 3/2016, risposta 1.5).
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