CERTIFICAZIONE MODELLO CU E REGIME FORFETTARIO
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 21/01/2020
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 21/01/2020
Il soggetto in regime forfettario può essere tenuto alla emissione della CU e la riceve per provvigioni e prestazioni professionali
Chi ha ricevuto prestazioni professionali o di intermediazione da un soggetto forfettario o in regime di vantaggio deve emettere il modello CU anche se non ha operato alcuna ritenuta.
Le istruzioni al punto 4 del modello relativo all'Ammontare lordo corrisposto, prevedono:
Relativamente ai compensi, non soggetti a ritenuta d’acconto, corrisposti a coloro che applicano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità previsto dall’art. 27 del D.L. n. 98 del 6 luglio 2011 nel presente punto va altresì indicato l’intero importo corrisposto, ancorché non assoggettato a ritenuta d’acconto. Il medesimo importo deve essere riportato anche nel successivo punto 7. Relativamente ai compensi, non assoggettati a ritenuta d’acconto, corrisposti ai nuovi soggetti “minimi forfetari” di cui al-l’articolo 1 della L. 190/2014 deve essere riportato nel presente punto l’intero importo corrisposto. Il medesimo importo deve essere riportato anche nel successivo punto 7 Altre somme non soggette a ritenuta .
Nel caso ad esempio di corresponsione nel 2019 ad un professionista in regime forfetario della somma di 1.000 euro, di cui 700 euro a titolo di compenso professionale e 300 euro a titolo di rimborso di somme anticipate.
Nella compilazione della CU 2020 da rilasciare al professionista, si dovranno utilizzare 2 moduli di certificazione indicando:
- nel primo, tipologia reddituale A, 700 euro ai punti 4 e 7, codice 7 al punto 6;
- nel secondo, tipologia reddituale A, 300 euro ai punti 4 e 7, codice 8 in quanto trattandosi di spese anticipate in nome e per conto del cliente che non concorrono alla formazione del reddito del professionista) al punto 6.
CU da emettere
Il forfettario deve rilasciare il modello CU ai dipendenti o a eventuali altri soggetti ai quali facoltativamente ha operato la ritenuta.
Circa i compensi a terzi corrisposti e comunque non soggetti a ritenuta, il contribuente forfettario li deve riepilogare in dichiarazione dei redditi quadro RS dove dovrà riportare:
- il codice fiscale del percettore;
- l’ammontare dei redditi corrisposti.
Tra questi soggetti da riportare in RS vanno indicati anche eventuali "fornitori" in regime forfettario (professionisti o intermediari).
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