Chi vince e chi perde con i nuovi bonus casa
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 11/11/2024
Autore: Latour Giuseppe Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/11/2024
Solo le abitazioni principali sono fuori dalla stretta. Tagli per le pompe di calore e l’installazione di cappotti termici
Il disegno di legge di Bilancio, attualmente in discussione alla Camera, prevede per il 2025 un taglio delle agevolazioni, agevolazioni ulteriormente limitate dai nuovi limiti alle detrazioni, previsti per il prossimo anno, per chi ha redditi dai 75mila euro in su.
Bisognerà, allora, affrettarsi a pagare e fare i lavori.
Per tutte queste ristrutturazioni, vale il cosiddetto “principio di cassa” quindi la detrazione matura col pagamento tramite il bonifico parlante entro la fine dell’anno.
Nel 2025 i bonus casa, con poche eccezioni, saranno tutti portati al livello unico del 50 per cento.
Quindi, i primi interessati ad anticipare la detrazione sono coloro con lavori per i quali nel 2024 è prevista un’agevolazione più alta come le pompe di calore e i sistemi ibridi, composti da pompa di calore e caldaia a condensazione, possono ancora ottenere il 65% fino alla fine dell’anno.
Indietro