Chiusa la partita Iva, incassi da qualificare per il professionista

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 19/11/2014

Autore: Iorio Antonio Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/11/2014 pag. 50


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Saranno le Sezioni unite a decidere se le prestazioni svolte dai professionisti incassate dopo la cessazione dell'attività siano o meno rilevanti ai fini dell'Iva

(Cassazione, sesta sezione civile, con l'ordinanza 24432 ). Un architetto ha riscosso compensi nel 2002 per prestazioni svolte in passato prima della cessazione dell’attività avvenuta nel 1997. Secondo l'amministrazione le somme dovevano essere assoggettate a Iva, al contrario per l'architetto si trattava di redditi diversi e quindi l'imposta non era dovuta, avendo egli chiuso la partita Iva precedentemente all'incasso. I giudici di legittimità dopo aver rilevato che sulla questione non sussistono precedenti giurisprudenziali della Suprema Corte, hanno precisato che, di norma, si fa riferimento alla prassi dell'amministrazione (da ultimo risoluzione 232/2009). In base a tali orientamenti l'attività del professionista, ai fini Iva, non si può considerare cessata fino alla definizione ..
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