COMMESSE ESTERE FUORI CAMPO

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 16/11/2009

Autore: Portale Renato Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 315 del 15/11/2009 pag. 25

Classificazione:
Area Tributi
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Imposte Indirette
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IVA Comunitaria

  • Con la realizzazione del mercato unico europeo, a partire dal 1° gennaio 1993 sono state eliminate le frontiere fiscali fra gli Stati membri con la conseguente evoluzione fiscale a livello europeo - in Italia la normativa sull'IVA comunitaria è contenuta nel DL 331/93. - La normativa prevede anche la compilazione e la presentazione dei cosiddetti modelli Intrastat, un riepilogo delle operazioni fatte con gli altri paesi della comunità.

    Circolare di riferimento la n. 13/1994.

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Area Tributi
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Imposte Indirette
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IVA

  • La disciplina IVA è regolamentata dal DPR. n. 633/72.

    Precisamente il 26 ottobre 1972, è stato approvato il decreto del presidente della Repubblica n. 633 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 dell’11 novembre 1972), che ha istituito e disciplinato, dal primo gennaio 1973, l'imposta sul valore aggiunto.

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Territorialità art. 7

  • La regola generale in materia di territorialità Iva, prevede che l'imposta sia dovuta nello Stato in cui è stabilito il committente, nei rapporti B2B, ovvero il prestatore, rapporti B2C (articolo 7-ter del DPR n. 633/1972), ci sono delle eccezioni previste negli artt. da 7-quater a 7- septies. Si tratta di regole che disciplinano la territorialità in casi specifici di prestazioni di servizi, per le quali sono previsti criteri di individuazione del luogo di imponibilità IVA.

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Leggi collegate:
D.Lgs 18 (11-02-2010) - Riforma IVA 2010 Territorialità
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Nuova disciplina IVA sulle lavorazioni di beni mobili materiali per clienti non residenti
Dal 2010 le imprese manifatturiere nazionali fattureranno fuori campo IVA le prestazioni fornite a clienti non residenti in Italia perdendo così la possibilità di maturare plafond.
Questo indipendentemente dal luogo di esecuzione del servizio e dal materiale invio all'estero.
Per contro il l'impresa italiana fattura al cliente italiano con IVA anche se le lavorazioni sono state eseguute all'estero.
necessario distinguere le prestazioni B2B (fra soggetti IVA) e B2C (verso i privati).
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Recensione di:

Roberto Castegnaro

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