Complesso immobiliare recuperato con registro al 9%
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 15/11/2018
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 15/11/2018
Atto di compravendita di un complesso immobiliare fra un Comune e una società (aggiudicataria del bene tramite asta pubblica) incaricata del relativo piano di recupero.
La cessione di un complesso immobiliare, oggetto di un piano di recupero, effettuata dal Comune nei confronti di una società (aggiudicataria del bene stesso), che realizzerà l’intervento di miglioramento, non fruisce né dell’imposta di registro fissa né dell’esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale che saranno fisse a 50 euro. La riforma della disciplina degli atti costitutivi di diritti reali immobiliari, infatti, ha soppresso la norma che prevedeva il trattamento tributario di favore (articolo 5, legge 168/1982).
È quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate nella risposta n. 67/2018 a seguito di un’istanza di interpello, con cui si chiedeva il corretto trattamento fiscale, ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, da applicare alla stipula di un atto di compravendita di un complesso immobiliare fra un Comune e una società (aggiudicataria del bene tramite asta pubblica) incaricata del relativo piano di recupero.
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