CONTRATTO A TERMINE: LE CRITICITA' OPERATIVE ED INTERPRETATIVE


  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 31/03/2014

Autore: Bonati Gabriele e Cremonesi Matteo Fonte: Guida al Lavoro nr. 14 del 31/03/2014 pag. 28


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Appare problematico il coordinamento del d.l. 34/2014 con le disposizioni normative previgenti.

Non è chiaro come applicare il limite del 20% dell'organico complessivo, previsto per la stipula dei contratti a tempo determinato, quando la contrattazione collettiva prevede già limiti diversi, o se il limite legale risulta già superato alla data di entrata in vigore del decreto legge.
Per i contratti a termine con finalità sostitutiva, è opportuno che il datore di lavoro, per poter beneficiare degli sgravi contributivi, precisi nella lettera di assunzione lo scopo del contratto e il nome del lavoratore sostituito.
Va poi chiarito se i contratti a tempo determinato già in essere possono essere prorogati fino ad otto volte.
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