Convertito in legge il decreto milleproroghe
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 24/02/2023
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 24/02/2023
Diverse novità rispetto al testo originario, nell'oramai classico decreto che sposta adempimenti e scadenze
Rinviata al 31 marzo la scadenza per comunicare all’Agenzia delle Entrate le opzioni per lo sconto in fattura o la cessione del credito dei bonus edilizi per le spese sostenute nel 2022.
Stessa nuova data per gli amministratori di condominio tenuti a trasmettere i dati relativi ai lavori sulle parti comuni.
Sospesi fino al 31 ottobre i termini previsti dalla disciplina “prima casa”.
Sono alcuni dei differimenti arrivati dall’esame parlamentare del Dl 198/2022 (Atto Camera 888).
Alla versione di partenza del provvedimento, durante l’iter di conversione sono state apportate rilevanti modifiche e introdotte importanti novità, tali da fargli assumere l’aspetto di un vero e proprio decreto omnibus (dagli iniziali 24 articoli suddivisi in 149 commi si è passati, dopo l’esame del Senato, a 45 articoli suddivisi in 354 commi).
Già l’articolo 1 del Ddl di conversione si è arricchito di una serie di commi, che rispettivamente:
- abrogato il Dl 4/2023 (“Disposizioni urgenti in materia di procedure di ripiano per il superamento del tetto di spesa per i dispositivi medici”), confermando la validità degli atti e dei provvedimenti adottati e la salvezza degli effetti prodottisi e dei rapporti giuridici sorti durante la sua vigenza e facendo confluire quelle misure nel nuovo comma 8-bis dell’articolo 4 del “Milleproroghe” (comma 2);
- prorogato di due mesi i termini, quando non ancora scaduti, per l’adozione delle disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi attuativi della legge delega 86/2019 in materia di ordinamento sportivo e professioni sportive (comma 3);
- fissato al 31 maggio 2023 il termine per adeguare la normativa nazionale al regolamento Ue sul contrasto della diffusione di contenuti terroristici online (comma 4);
- spostato dal 31 agosto 2023 al 15 marzo 2024 il termine per l’esercizio della delega in materia di disabilità (comma 5);
- slitta dal 18 maggio 2023 al 18 agosto 2024 il termine per l’esercizio della delega per il riordino delle disposizioni di legge in materia di spettacolo (comma 6);
- differito di un anno, dal 12 maggio 2023 al 12 maggio 2024, il termine per l’emanazione dei decreti legislativi delegati in tema di sostegno e valorizzazione della famiglia (comma 7);
- allungato di cinque mesi, dal 27 febbraio al 27 luglio 2023, il termine per la mappatura delle concessioni di beni demaniali, vietando agli enti proprietari di emanare bandi di assegnazione prima dell’adozione dei relativi decreti legislativi (comma 8);
- ulteriori quattro mesi, dal 25 agosto al 25 dicembre 2023, per esercitare la delega legislativa in materia di razionalizzazione e semplificazione della disciplina sulle fonti energetiche rinnovabili (comma 9).
Indietro