CRISI D'IMPRESA LE NOVITÀ' DEL CODICE

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 27/01/2021

Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/01/2021


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Inserto allegato al quotidiano


Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (Dlgs 14/2019) ha recentemente subito una serie di modifiche dai decreti Cura Italia (Dl 18/2020), Liquidità (Dl 23/2020), Rilancio (Dl 34/2020), prima proroga dello stato di emergenza (Dl 125/2020), con le rispettive leggi di conversione e con la legge di Bilancio 2021 (la 178/2020), ci sono sono stati ulteriori interventi che hanno inciso direttamente il Codice o comunque hanno introdotto nuove regole che influiscono sulla prevenzione e la gestione delle crisi.

Di seguito riportiamo i titoli degli argomenti trattati nell'inserto

Il concordato si perfeziona anche senza l’ok del Fisco

Omologa chiesta 90 giorni dopo la proposta

La prosecuzione dell’attività non ha effetto sul patrimonio

La valutazione di convenienza tocca all’attestatore

L’attestazione è vincolante per il Fisco, salvo gravi lacune

Effetto-pandemia da verificare anche con scenari alternativi

Si risponde solo per dolo o colpa grave

L’attestatore deve valutare la fattibilità del piano

Pmi in crisi, difficile l’accesso all’«alternative lending»

Il Fondo di garanzia per le Pmi interviene fino a 5 milioni

L’emergenza allenta i vincoli di conservazione del capitale

Il ripiano delle perdite effettuato entro cinque anni

Dopo le moratorie cruciale rinegoziare la posizione in banca

Rinegoziazioni in primavera in vista della scadenza di giugno

Il Pm può chiedere l’apertura della procedura liquidatoria

Accesso facilitato alle procedure di sovraindebitamento familiare

Colpo di spugna sui debiti per chi non ha possibilità

 

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