Depositi Iva, vale il reverse charge

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 06/10/2016

Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 06/10/2016 pag. 44


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L’imposta è considerata assolta anche con l’emissione dell’autofattura: niente richieste di nuovo pagamento

L’introduzione effettiva delle merci nel deposito Iva continua a essere una condizione obbligatoria per evitare di corrispondere l’imposta in dogana all’atto dell’importazione. La violazione di tale obbligo, tuttavia, non autorizza il fisco al recupero del tributo, se l’Iva è stata assolta mediante applicazione del meccanismo del reverse charge. Cassazione in una serie di pronunce allineate ai precetti della Corte di giustizia Ue (caso Equoland, causa C-272/13). la violazione consistente nell’immissione solo “virtuale” della merce nel deposito Iva, comportamento giudicato inammissibile sia dalle Dogane (circolare n. 16/D/2006) sia dalle Entrate (circolare n. 12/E/2015), non legittima la riscossione dell’imposta se questa è stata assolta con autofattura (sentenza n. 16982/2016).
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