DETRAZIONI PER UNIVERSITÀ' NON STATALI GLI IMPORTI 2019
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 13/02/2020
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 13/02/2020
Fissati gli importi limite, per le spese effettuate nel 2019 per quantificare la detrazione dei costi delle tasse e contributi di iscrizione sostenuti per la frequenza dei corsi di laurea negli atenei privati
Pubblicato in Gazzetta, con la serie generale n. 34/2020 di ieri, il decreto 19 dicembre 2019 del Miur che fissa gli importi limite, per le spese effettuate nel corso del 2019.
Il provvedimento del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca conferma, fissa con le due tabelle comprese nell’articolo 1, gli importi massimi detraibili, in base alle diverse aree disciplinari e alla regione dove ha sede l’università.
Alle spese indicate nelle due tabelle vanno sommate, per definire il calcolo degli importi che danno diritto alla detrazione, le spese effettuate per le tasse regionali per il diritto allo studio.
La prima tabella si riferisce alle spese per tasse e contributi di iscrizione per la frequenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico, delle università non statali, su cui calcolare la detrazione valida per la prossima dichiarazione dei redditi:
La seconda tabella segue lo stesso criterio e si riferisce ai corsi post laurea:
La procedura e gli aggiornamenti annuali con decreto del Miur sono disposti dall’articolo 15, comma 1 lettera e) del Tuir e tengono conto delle spese medie standard sostenute dagli studenti per l’iscrizione alle università statali.
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