Dichiarazione precompilata 2018: cambiano le specifiche tecniche

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 07/02/2018

Autore: Non definito Fonte: Agenzia Entrate del 07/02/2018


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Nella precompilata anche il bonus mobili


Nuovi tracciati per comunicare i dati delle spese di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, delle spese sanitarie e dei contributi di previdenza complementare

Con un pacchetto di quattro distinti provvedimenti, in vista della elaborazione della dichiarazione precompilata 2018, sono state ritoccate e aggiornate le specifiche tecniche e le modalità per la trasmissione all’Anagrafe tributaria, da parte degli operatori interessati, dei dati relativi ad alcune tipologie di spese effettuate nel corso del 2017.

I provvedimenti, tutti datati 6 febbraio 2018, riguardano la comunicazione dei dati relativi:

  •  alle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti condominiali. Il provvedimento, rispetto al precedente del 27 gennaio 2017, aggiorna le specifiche tecniche (implementando anche la bozza già disponibile online) e rivede alcuni aspetti concernenti la trasmissione e la relativa ricevuta di acquisizione e i casi di errata comunicazione dei codici fiscali
  • ai pagamenti effettuati con bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica. In questo caso, vengono sostituite le specifiche tecniche allegate al provvedimento del 30 maggio 2014; i nuovi tracciati contengono una causale che consente di individuare i bonifici relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati
  • ai contributi versati alle forme pensionistiche complementari. Cambiano le specifiche tecniche rispetto a quelle allegate al provvedimento del 27 gennaio 2017 e anche rispetto alla bozza già disponibile sul sito dell’Agenzia. In particolare, l’aggiornamento si è reso necessario per adeguare i tracciati alla previsione dell’obbligatorietà, a partire dai dati relativi al 2018, dell’indicazione del codice fiscale di colui che ha sostenuto la spesa se diverso dalla persona iscritta alla forma di previdenza complementare
  • alle spese sanitarie rimborsate. I tracciati record allegati al provvedimento odierno modificano quelli del 27 gennaio 2017, consentendo l’acquisizione delle informazioni riguardanti i contributi detraibili anziché deducibili, ricevuti dai soggetti che erogano i rimborsi delle spese sanitarie. Le nuove specifiche tecniche si differenziano anche rispetto alla bozza già disponibile sul sito delle Entrate. 

 

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