DICHIARAZIONI D’INTENTO NOVITÀ 2020
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 23/12/2019
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 23/12/2019
Dal 2020 semplificazioni con piccole complicazioni in attesa del provvedimento attuativo
L’art. 12-septies del DL., 34/2019 Cd. Decreto Crescita ha introdotto quelle che vogliono essere delle semplificazioni in materia di dichiarazioni di intento.
Le conseguenze di queste modifiche, in vigore dal 2020, sono di seguito riepilogate.
Rispetto alla versione precedente è eliminato l’obbligo:
- di consegna della dichiarazione d’intento al fornitore o prestatore, ovvero in dogana.
- di riepilogare nella dichiarazione IVA annuale i dati contenuti nelle dichiarazioni d'intento ricevute.
- di numerazione progressiva della dichiarazione d’intento, sia dal dichiarante che dal fornitore o prestatore;
- di annotazione entro i quindici giorni successivi a quello di emissione o ricevimento in apposito registro
La complicazione
È introdotto però l’obbligo di indicazione degli estremi della dichiarazione d’intento nelle fatture emesse in base ad essa; dal 2020 dovranno quindi essere indicati gli estremi del protocollo di ricezione telematica della dichiarazione, nelle fatture emesse in base ad essa, stesso obbligo per l'importatore nella dichiarazione doganale.
In effetti la norma prevedeva l’emanazione di un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, da adottare entro il 31 agosto 2019, col quale definire le modalità operative, ma a tutt’oggi di questo provvedimento non c’è traccia.
Rinvio
Tratteremo l’argomento in un prossimo notiziario Interfile con uno speciale sulla dichiarazione d’intento.
Vedi anche le problematiche ancora aperte.
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