Dimenticato il fotovoltaico trainato da sismabonus
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 23/03/2021
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 23/03/2021
un problema tecnico da risolvere con urgenza (possibilmente prima del 31 marzo)
La realizzazione dell’impianto fotovoltaico, assieme all’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati, è l’unico intervento che può essere trainato, sia dai lavori “trainanti ecobonus” che dal solo “sismabonus”.
In tal senso la circolare 24/2020, paragrafo 2.2.2., MISE nelle risposte a “Telefisco-110%” del 27 ottobre.
Per il decreto Requisiti del 6 agosto 2020 il caso in oggetto non richiede alcuna attestazione, il contribuente deve munirsi della sola asseverazione della riduzione del rischio sismico, di cui al decreto 58/2017, modificato dal decreto 329/2020.
Quando però si compila il modello telematico per l’opzione di cessione del credito o sconto in fattura relativo all’impianto fotovoltaico, il sistema richiede obbligatoriamente (vedi anche le specifiche tecniche a pag. 17) di inserire il codice Enea di asseverazione per le spese ecobonus, codice non prevista in questo caso.
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