DIMISSIONI, L’INDUZIONE CON ATTI INTIMIDATORI E’ REATO

[Interessante]

  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 27/03/2019

Autore: Gallo Mario Fonte: Guida al Lavoro nr. 14 del 27/03/2019 pag. 14


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La Corte di Cassazione, sez. penale, con la sentenza n. 7225 del 15 febbraio 2019 si è espressa su un caso di dimissioni indotte.


Le dimissioni possono essere annullate per violenza morale, se rassegnate per effetto di una minaccia esplicita o implicita del datore di lavoro.

Se quest’ultimo, per ottenere le dimissioni, si esprime in modo da prospettare al lavoratore un male idoneo ad incutere timore, commette il reato di minacce.

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