Erogazioni liberali in precompilata
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 22/06/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 22/06/2024
Non tutte le organizzazioni che ricevono erogazioni liberali sono tenute a comunicarlo ai fini della precompilata
L’invio all’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle erogazioni liberali effettuate da persone fisiche, tramite banca o ufficio postale o altri sistemi di pagamento tracciabili, non è ancora un adempimento obbligatorio per tutti gli enti e le organizzazioni.
Hanno l’obbligo di inviare questi dati i soggetti per i quali dal bilancio di esercizio, approvato nell’anno d’imposta cui si riferiscono i dati da trasmettere, risultano ricavi, rendite, proventi o entrate, comunque denominate, superiori a 220.000 euro.
La trasmissione di questi dati è facoltativa per le Onlus, gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore, le fondazioni e le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, le fondazioni e le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Pertanto, il dato relativo all’erogazione liberale effettuata può non essere presente nella dichiarazione precompilata.
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