FATTURA E DATI MITTENTE E DESTINATARIO

Dati iscrizione registro imprese (mittente)

Le società soggette obbligate all’iscrizione nel registro delle imprese devono indicare nel macroblocco <CedentePrestatore> della fattura elettronica la sigla della provincia del registro delle imprese dove sono iscritte (elemento Ufficio) e il numero di repertorio (elemento Numero Rea) ex art. 2250 del Codice civile.

Questa indicazione, non è obbligatoria per le imprese individuali. (risp. 1.6 AE al videoforum Cndcec del 15 gennaio 2019).

1.6. Un agente di commercio è obbligato a indicare il n. rea nella fattura? E gli altri esercenti attività d’impresa?
Valgono le regole e le disposizioni già in vigore, non è un elemento introdotto con la FE. Il numero REA non è un dato previsto dall’art. 21.

CAP destinatario estero

Se il codice di avviamento postale (cap) è errato o non conforme agli standard italiani, la fattura (facoltativa per evitare l'esterometro) in questo caso, l’agenzia delle Entrate suggerisce di utilizzare un codice convenzionale del cap, formato da 5zeri «00000». (risp. AE al videoforum Cndcec del 15 gennaio 2019).

Codice fiscale del destinatario non obbligatorio se c'è P. IVA

La fattura elettronica emessa verso i titolari di partita Iva non non deve obbligatoriamente contenere anche il codice fiscale nei campi relativi al cessionario/committente.

Ovviamente il sistema non scarta il file in cui sono presenti entrambi i valori.

Se il cliente comunica solo il codice fiscale, pur essendo titolare di partita Iva, significa che non sta operando come impresa, arte o professione, ma come privato consumatore. (risp. 1.7 AE al videoforum Cndcec del 15 gennaio 2019).

Partita IVA destinatario estero

In mancanza della partita IVA si può indicare il codice OO (due O di Oca) nella sigla nazione e undici volte 9 nel campo identificativo IVA. (fonte gruppi di discussione sull'argomento).