FATTURA ELETTRONICA DAL LATO DEL PRIVATO CONSUMATORE FINALE

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 25/01/2019

Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 25/01/2019


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Conseguenze e adempimenti del privato consumatore finale in rapporto alla Fattura elettronica


Il consumatore finale, privato cittadino senza partita Iva, che chiede la fattura non è obbligato a riceverla elettronicamente.

Non è quindi obbligato a fornire un indirizzo di posta elettronica certificata all'impresa o professionista da cui acquista.

Il fornitore (salvo rinuncia del cliente) è obbligato a rilasciare una copia cartacea o può inviare il file pdf se il consumatore preferisce ricevere il documento ad un indirizzo mail.

La fattura cartacea (o in pdf) è pienamente valida e il cliente non è tenuto ad acquisire e gestire quella elettronica.

 
In ogni caso, come previsto dall’ultima legge di bilancio, a partire dal secondo semestre del 2019, l’Agenzia delle entrate offrirà un servizio di consultazione delle fatture elettroniche anche ai consumatori finali persone fisiche, che, in tal modo, potranno prendere visione di tutte le fatture emesse nei loro confronti sin dal 1° gennaio.

Lo conferma L'Agenzia Entrate con la (faq n. 55) pubblicato dall’Agenzia delle entrate nella pagina del portale “Fatture e Corrispettivi” in cui sono raccolte le risposte alle domande più frequenti.

Il privato per accedere ai dati delle sue fatture dovrà necessariamente essere dotato delle credenziali Fisconline, quindi iscritto al sito dell'Agenzia.

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