FATTURA ELETTRONICA E AUTOFATTURA

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 13/02/2021

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 13/02/2021


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FAQ Agenzia entrate su autofattura elettonica per acquisti estero e per estrazione da deposito IVA


L’Agenzia chiarisce ulteriormente come predisporre una fattura elettronica, tramite il portale “Fatture e corrispettivi”, nei confronti di clienti finali stranieri senza codice fiscale italiano. Lo fa attraverso l’aggiornamento delle FAQ in particolare nella sezione Fatture verso e da soggetti stranieri

Come precisato dalla cir 14/E del 2019, in caso di emissione di autofattura per estrazione di beni da un deposito IVA, i dati del cessionario/committente (destinatario) vanno inseriti sia nella sezione “Dati del cedente/prestatore” sia nella sezione “Dati del cessionario/committente”. ndr: Quindi sia come mittente che come destinatario

Resta inteso che sia nella fase di introduzione del bene nel deposito IVA, sia nel caso di cessioni all’interno del deposito, l’operazione deve essere documentata con le rituali modalità, ad esempio bolletta doganale per l’importazione, fatturazione elettronica per cessioni tra soggetti residenti, ecc..

Qualora l’estrazione dal deposito IVA non riguardi i carburanti va utilizzato il blocco 2.2.1.3 “CodiceArticolo” ed inserito nel campo 2.2.1.3.1 “CodiceTipo” il valore “DEP” e nel campo 2.2.1.3.2 “CodiceValore” il valore“0”.

 

Come precisato dalla circolare 14/2019, in caso di autofattura per acquisti da soggetti non residenti o stabiliti nel territorio dello Stato (ad esempio, acquisti di servizi extra UE, acquisti di beni all’interno di un deposito IVA dopo un passaggio al suo interno tra soggetti extra UE,…), in luogo dell’esterometro è possibile emettere un autofattura elettronica compilando

  • il campo della sezione “Dati del cedente/prestatore” con l’identificativo Paese estero e l’identificativo del soggetto non residente/stabilito;
  • nei “Dati del cessionario/committente” vanno inseriti quelli relativi al soggetto italiano che emette e trasmette via SdI il documento e compilata la sezione “Soggetto Emittente” con valorizzazione del codice “CC” (cessionario/committente).

ndr: Questa seconda risposta pare in contraddizione con la precedente, circa i dati da inserire come mittente.

 

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