IL PATTO DI NON CONCORRENZA

[Interessante]

  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 14/03/2023

Autore: Riccio Gianvito - Iacono Luigi Fonte: Guida al Lavoro nr. 12 del 14/03/2023 pag. 3


Classificazione:



Il patto accessorio del contratto di lavoro introduce obbligazioni successive alla cessazione del rapporto.


Il patto di non concorrenza è disciplinato dall’art. 2125 del codice civile.

A pena di nullità, il patto deve essere stipulato per iscritto, con determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo, e deve prevedere un corrispettivo per il lavoratore.

Per i dirigenti la durata massima è di cinque anni, ridotta a tre negli altri casi.

Il patto può riguardare qualsiasi attività lavorativa che possa competere con quella del datore di lavoro, e non deve quindi essere circoscritto alle mansioni del lavoratore.

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