INTEGRAZIONI SALARIALI, CAMBIANO I CRITERI DI COMPUTO DEI LIMITI DI DURATA MASSIMA

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  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 21/11/2017

Autore: Marrucci Mauro Fonte: Guida al Lavoro nr. 46 del 21/11/2017 pag. 12


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Con la circolare n. 17 dell’8 novembre 2017 il Ministero del lavoro ha precisato le modalità di computo dei limiti.


Il trattamento ordinario e quello straordinario di cassa integrazione salariale non possono superare la durata massima complessiva di ventiquattro mesi in un quinquennio mobile, periodo che viene calcolato a ritroso a partire dall’ultimo giorno di trattamento richiesto da ogni azienda per ciascuna unità produttiva.

I periodi precedenti il 24 settembre 2015 non devono essere computati.

I medesimi criteri devono essere utilizzati anche per i fondi di solidarietà.

L’integrazione salariale ordinaria relativa a più periodi non consecutivi non può superare complessivamente la durata di 52 settimane in un biennio mobile.

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