Invio dei dati delle spese sanitarie, la scadenza slitta all’8 febbraio
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 28/01/2022
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 28/01/2022
Slitta dal 31 gennaio all’8 febbraio 2022 il termine per la trasmissione al sistema TS dei dati delle spese sanitarie e rimborsi del 2° semestre 2021
Più tempo per l’invio dei dati delle spese sanitarie relativi al secondo semestre del 2021 e al 2022 da parte degli operatori tenuti alla trasmissione. Slitta dal 31 gennaio all’8 febbraio 2022 il termine per la trasmissione al sistema Tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel secondo semestre 2021. A stabilire il nuovo timing un provvedimento del 28 gennaio 2022 del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini.
La proroga si è resa necessaria a seguito delle esigenze rappresentate dalle associazioni di categoria che, considerato il protrarsi dell’emergenza sanitaria, hanno manifestato difficoltà nell’assicurare il rispetto delle scadenze stabilite per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, necessario per l’elaborazione della precompilata. Considerato che la predisposizione di tali documenti richiede tempi molto stretti, il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze del 19 ottobre 2020 (modificato dai decreti dello stesso Mef del 29 gennaio 2021 e del 23 luglio 2021) aveva previsto, a partire dal 1° gennaio 2022, l’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria a cadenza mensile.
Tale tempistica viene pertanto ritoccata alla luce delle esigenze degli operatori. In particolare, la proroga del termine si intende riferita alla trasmissione di tutte le spese sanitarie sostenute nel secondo semestre del 2021 e nel 2022, da parte di tutti i soggetti tenuti a tale obbligo.
Con il provvedimento di oggi cambiano anche le scadenze, in omaggio al sistema di tutela della privacy, per coloro che non vogliono rendere disponibili all’Agenzia delle entrate i dati delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2021, e i relativi rimborsi, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione precompilata. L’opposizione può essere eseguita:
- per i dati aggregati relativi a una o più tipologie di spesa, fino all’8 febbraio 2022 comunicando alle Entrate, secondo le indicazioni fornite con provvedimento del 6 maggio 2019 (punto 2.4.5), la tipologia di spesa da escludere, il codice fiscale, i dati anagrafici e il numero di tessera sanitaria con la relativa data di scadenza
- per ogni singola voce di spesa, dal 16 febbraio al 15 marzo 2022, accedendo all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria, con le modalità previste dallo stesso provvedimento del 6 maggio 2019 (dal punto 2.4.4).
Infine, il provvedimento prevede lo spostamento dal 9 marzo 2022 al 16 marzo 2022, del termine a partire dal quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati delle spese sanitarie 2021 e dei relativi rimborsi.
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