IVA EDILIZIA LE REGOLE SI ADEGUANO ALLA EU - Le strutture fisse vengono assimilate alle costruzioni
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 27/12/2016
Autore: Brusaterra Michele Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/12/2016
Dal 1° gennaio 2017 le regole nazionali per il trattamento Iva delle prestazioni di servizi su beni immobili devono adeguarsi ai nuovi principi individuati a livello Ue dal Regolamento 1042/2013.
Nuova nozione di bene immobile - Il regolamento, inoltre, ha carattere innovativo rispetto alla definizione nazionale per l'inclusione fra i beni immobili di quegli elementi architettonici “complementari” (quali, in particolare, porte, finestre, ascensori e affini) che, sebbene necessari a completare e a rendere concretamente fruibile l'immobile, sono teoricamente dotati di una individualità distinta rispetto alla struttura immobiliare su cui insistono (alla quale, peraltro, sono incorporati secondo un grado di fissità non assoluto) nonché di una potenziale riutilizzabilità al servizio di una diversa struttura. Questo fa sì che ogni intervento (manutenzione, sostituzione e riparazione) realizzato su questi beni costituisce un servizio relativo a un bene immobile.
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