LAVORO A TERMINE: QUANDO E' NECESSARIO SPECIFICARE IL NOMINATIVO DEL SOSTITUITO
[Interessante]
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 23/02/2010
Autore: Failia Luca e Rotondi Francesco Fonte: Guida al Lavoro nr. 9 del 26/02/2010 pag. 14
Classificazione:
La Cassazione si pronuncia sul contratto di lavoro subordinato a tempo determinato stipulato per ragioni sostitutive.
Con le sentenze n. 1576 e 1577 del 26 gennaio 2010 la Corte di Cassazione precisa che la sostituzione può essere riferita ad una funzione produttiva specifica, occasionalmente scoperta.
In questo caso non sarà necessario indicare nominativamente il lavoratore o i lavoratori sostituiti, ma verificare la corrispondenza tra il numero dei lavoratori assunti a termine e le scoperture che si sono verificate in un dato periodo di tempo.
In questo caso non sarà necessario indicare nominativamente il lavoratore o i lavoratori sostituiti, ma verificare la corrispondenza tra il numero dei lavoratori assunti a termine e le scoperture che si sono verificate in un dato periodo di tempo.
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