LAVORO STAGIONALE, IL RUOLO DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 02/07/2019
Autore: Quintavalle Rossella Fonte: Guida al Lavoro nr. 28 del 02/07/2019 pag. 28
I contratti collettivi di ogni livello possono individuare le attività stagionali.
Il lavoro stagionale è tutt’ora regolato dal DPR 1525 del 1963, ma la contrattazione collettiva, anche di livello territoriale o aziendale, sottoscritta dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative in ambito nazionale, può individuare ulteriori ipotesi di contratto stagionale.
Dopo il c.d. “Decreto Dignità”, molti contratti collettivi hanno confermato la validità dei casi di ricorso al lavoro stagionale già disciplinati in precedenza.
Ai contratti a termine stipulati per lo svolgimento di attività stagionali non si applica il limite di durata massima di ventiquattro mesi, l’intervallo minimo tra un contratto e l’altro, le causali per le proroghe e i rinnovi, i limiti numerici e la maggiorazione contributiva.
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