Limite di spesa interventi di recupero edilizio

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 22/08/2023

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 22/08/2023


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Spesa massima detraibile per l’effettuazione di interventi di ristrutturazione edilizia


Il limite massimo di spesa annuale ammesso in detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio è attualmente pari a 96.000 euro e riguarda il singolo immobile (dal 2025 tale limite scenderà a 48.000 euro).
Quando gli interventi comportano la suddivisione di un’unica unità abitativa in più immobili, per individuare il limite di spesa devono essere considerate le unità immobiliari censite in Catasto all’inizio dei lavori edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori (circolare n. 121/1998).

Questa disposizione vale anche nel caso in cui l’unità immobiliare su cui si effettuano i lavori non sia a uso abitativo.

La citata circolare prevede che:

3. Limite di spesa su cui calcolare la detrazione.
        E' stato   gia'   chiarito   che il limite di spesa su cui applicare la
 percentuale del   41% (ora 50%),   al   fine   di determinare la detrazione in esame, va
 riferito alla   persona   fisica e alla singola unita' immobiliare sulla quale
 sono stati   effettuati gli interventi di recupero. 
Pertanto, se i lavori sono  eseguiti sia    sull'abitazione    che    sulla pertinenza 
dell'abitazione, il
 contribuente puo' calcolare la detrazione su un importo massimo di 300 milioni 
(ora 96000+96000)
 per ciascuno   degli  anni 1998 e 1999 qualora si tratti di unita' immobiliari
 distintamente accatastate. 
Se, invece, la pertinenza e' accatastata unitamente  all'abitazione e,   quindi, 
e' priva di rendita catastale propria, trattandosi
 di una   sola  unita' immobiliare il contribuente puo' calcolare la detrazione
 d'imposta su un importo massimo di 150 milioni (ora 96.000 euro) per ciascun anno.
        
Va peraltro ribadito che la detrazione spetta anche nell'ipotesi in cui  i lavori 
   sono    eseguiti    soltanto  su una pertinenza di una abitazione,
 autonomamente accatastata,   senza   che sull'abitazione stessa venga eseguita
 alcuna opera.   In   tale   ipotesi  la detrazione puo' essere calcolata su un
 importo massimo, per ciascun anno, di 150 milioni.
        Va, inoltre,   chiarito  che, ai fini dell'individuazione del limite di
 spesa su   cui   calcolare la detrazione, e' necessario tener conto del numero
 iniziale di   unita'   immobiliari   sul quale si eseguono i lavori. Pertanto,
 qualora vengono   eseguiti  interventi su una unita' immobiliare la detrazione
 spetta su   un   importo massimo di 150 milioni per ciascun periodo d'imposta,
 anche se   al   termine  dei lavori saranno state realizzate due o piu' unita'
 immobiliari autonome.
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