L’Inps «cancella» le vecchie chiusure delle liti con il Fisco ma

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 05/08/2016

Autore: Morina Tonino Fonte: Il Sole 24 Ore del 05/08/2016 pag. 32


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Nei casi di chiusura liti pendenti, l'INPS pretende il pagamento del 100% dei contributi, nonostante la definizione delle imposte sia stata fatta circolare 140 del 2 agosto 2016

Per l’Inps, la riduzione del maggior reddito accertato dal Fisco a seguito di reclamo mediazione, accertamento con adesione, o conciliazione, rileva anche ai fini dei contributi previdenziali. Per capire l’enormità della richiesta dell’Inps, basta l’esempio di un contribuente che nel 2011 aveva ricevuto un accertamento con richiesta di imposte per 18mila euro, sanzioni 18mila euro, interessi 4mila euro, e contributi Inps per 8mila euro. Il contribuente ha vinto il ricorso e poi, anche per deflazionare il contenzioso (che era l’intento della norma agevolativa), ha chiuso il tutto, pagando il 10% di 18mila euro, cioè 1.800 euro. Per l’Inps, invece, non vale nulla, né il ricorso vinto e nemmeno la definizione con la chiusura al 10%. Perciò, il contribuente dovrebbe pagare i contributi Inps..
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