Mediazione obbligatoria «inevitabile»

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 30/11/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/11/2015 pag. 33


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Secondo il Tribunale di Firenze le parti non possono, senza giustificato motivo, disinteressarsi della conciliazione

La norma in base alla quale il mediatore, durante il primo incontro, deve invitare le parti e i loro avvocati «ad esprimersi sulla possibilità di iniziare la procedura di mediazione», deve difatti essere interpretata nel senso di «attribuire al mediatore il compito di verificare l’eventuale sussistenza di concreti impedimenti all’effettivo esperimento della procedura e non già quello di accertare la volontà delle parti in ordine all’opportunità di dare inizio alla stessa». Diversamente la mediazione più che obbligatoria sarebbe facoltativa e «rimessa al mero arbitrio delle parti con sostanziale interpretatio abrogans del complessivo dettato normativo e assoluta dispersione della sua finalità esplicitamente deflattiva».
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