Mutui per ristrutturazione edilizia
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 23/11/2024
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 23/11/2024
Mutuo per ristrutturare abitazione e detrarre gli interessi passivi
Gli interessi passivi pagati per mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale spetta la detrazione Irpef del 19%, da calcolare su un importo massimo di 2.582,28 euro (articolo 15, comma 1-ter del Tuir).
Per quanto riguarda requisiti e condizioni per richiedere l’agevolazione, nonché i limiti di detraibilità, si ricordano le seguenti principali regole:
- la stipula del contratto di mutuo deve avvenire nei 6 mesi antecedenti o nei 18 mesi successivi all’inizio dei lavori
- il contratto di mutuo deve essere stipulato dal soggetto che avrà il possesso dell’unità immobiliare a titolo di proprietà o di altro diritto reale
- la casa che si costruisce o ristruttura deve essere quella nella quale il contribuente o i suoi familiari intendono dimorare abitualmente
- la detrazione degli interessi passivi per le ristrutturazioni edilizie spetta solo se si è in possesso di un provvedimento di abilitazione comunale da cui risulti che l’autorizzazione riguarda i lavori indicati nell’art. 31, comma 1, lett. d), del Dpr n. 380/2001 (circolare n. 95/2000, risposta 1.3.1). Se manca questa indicazione, la detrazione spetta solo se il contribuente è in possesso di analoga dichiarazione sottoscritta dal responsabile del competente ufficio comunale.
Ulteriori informazioni e precisazioni sull’argomento sono disponibili nella guida dell’Agenzia delle entrate “Interessi passivi sui mutui”, pubblicata sul suo sito.
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