Nel 2019 Ires al 22,5% sugli utili non distribuiti
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 25/04/2019
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/04/2019
Aliquota Ires ridotta fino a 3,5 punti percentuali sugli utili accantonati a riserva, in luogo della mini imposta su investimenti e costo dei neoassunti
L’articolo 2 del decreto crescita, abroga prima della sua entrata in vigore, la mini Ires 15% su investimenti e costo del personale neoassunto e reintroduce una sorta di dual income tax per i redditi delle imprese Irpef e ires
Si prevede che la parte di imponibile corrispondente agli utili destinati a riserve diverse da quelle non disponibili (formate con utili derivanti da processi valutativi) è assoggettata ad Ires con aliquota rispettivamente del 22,5% (2019), del 21,5% (2020 e 2021) e del 20,5% (dal 2022).
L’imponibile agevolato si determina nei limiti dell’incremento del patrimonio netto contabile risultante al termine di ogni esercizio rispetto a quello esistente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2018.
L'articolo prosegue con le modalità di calcolo.
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