ONERI DETRAIBILI E PAGAMENTO TRACCIABILE
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 30/07/2020
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 30/07/2020
L'agenzia riconosce valido il pagamento con smartphone ma complica coi mezzi di prova
Con la risposta n. 230/E del 29 luglio 2020 l’Agenzia delle entrate dice sì alla detrazione Irpef del 19% per il pagamento dell’onere agevolabile effettuato con smartphone tramite l’applicazione di un Istituto di moneta elettronica riconosciuto, collegato ai conti correnti bancari, che consente di individuare univocamente sia i soggetti che prelevano il denaro sia i destinatari dell’accredito, nel caso in cui dalle rilevazioni contabili e dalle transazioni dell’app sia possibile garantire i requisiti di tracciabilità e di identificazione dell'autore dell’operazione.
Prova del pagamento
Nella risposta si afferma che in presenza di oneri e spese per i quali è richiesto il pagamento con mezzi tracciabili, sostenuti mediante il descritto istituto di pagamento, il contribuente dovrà esibire all'Amministrazione finanziaria in caso di controllo, o ai Caf e ai professionisti abilitati in sede di apposizione del visto di conformità, il documento fiscale che attesti l'onere sostenuto, l'estratto del conto corrente della banca a cui il predetto istituto si è collegato, se riporta tutte le informazioni circa il beneficiario del pagamento e, nel caso da tale documento non si evincano tutte le informazioni necessarie, anche la copia delle ricevute dei pagamenti presenti nell'app.
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