Patent box, avvio agevolato
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 01/08/2015
Autore: Miele Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/08/2015
Classificazione:
Il beneficio per le imprese si calcola in base al rapporto fra uscite qualificate e complessive. Fino al 2017 possibile considerare anche i costi sostenuti in passato
L beneficio fiscale derivante dal regime patent box non può prescindere dal calcolo del coefficiente derivante dal rapporto tra costi qualificati e costi complessivi, da applicare al reddito agevolabile. Il decreto di attuazione, in linea con le raccomandazioni Ocse, prevede che:
i costi “qualificati”, da indicare al numeratore, sono tutti i costi, direttamente connessi al bene immateriale, sostenuti per l’attività di ricerca e sviluppo effettuata direttamente e/o affidata in “outsourcing” a terzi indipendenti;
i costi “complessivi”, da indicare al denominatore, sono costituiti da tutte le spese qualificate (indicate al numeratore), cui devono aggiungersi gli eventuali costi di acquisizione del bene immateriale e i costi per attività di ricerca e sviluppo affidata a società del gruppo;
i costi “qualificati”, da indicare al numeratore, sono tutti i costi, direttamente connessi al bene immateriale, sostenuti per l’attività di ricerca e sviluppo effettuata direttamente e/o affidata in “outsourcing” a terzi indipendenti;
i costi “complessivi”, da indicare al denominatore, sono costituiti da tutte le spese qualificate (indicate al numeratore), cui devono aggiungersi gli eventuali costi di acquisizione del bene immateriale e i costi per attività di ricerca e sviluppo affidata a società del gruppo;
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